L’ accordo territoriale 2024 sui contratti concordati di Bologna e Provincia
Il 27 marzo 2024 è stato firmato il nuovo accordo territoriale per Bologna e Provincia, in anticipo rispetto alla sua naturale scadenza triennale.
Il motivo della revisione anticipata è dovuta al fatto che le locazioni brevi e turistiche, ma anche l'inflazione, che hanno sospinto fortemente verso l’alto i prezzi delle locazioni, hanno reso del tutto svantaggiosi i contratti concordati, per cui, per proteggere le fasce di popolazione più deboli ed esposte ai rincari, si è deciso di correre ai ripari cercando di andare incontro sia alle richieste dei proprietari che a quelle degli inquilini, trovando un compromesso che accontentasse un po' tutti.
Nuovi valori e nuove zone
L’accordo non cambia molto rispetto a quello del 2022. Ciò che incide è l’aumento dell’11% che è stato assegnato ai valori massimi al metro quadro per ogni fascia (i valori minimi sono rimasti invariati); inoltre alcune zone sono state modificate (in zona A sono state inserite alcune aree prima in zona B, in particolare la zona delimitata da Viale della Certosa, Viale Gandhi e Via Pertini fino alla Via Emilia Ponente) e, importante, adesso il confine delle zone non sarà più la linea di mezzeria delle strade (es. in precedenza Via A. Costa verso Saragozza era zona di Pregio e il lato verso via Sabotino zona A), bensì le vie di confine saranno considerate interamente come zona di maggior valore.
Revisione parametri
Infine, alcuni parametri sono stati rivisti come segue:
1. E’ stato modificato l’elemento piano, che potrà essere contato in caso di assenza di ascensore solo fino al primo, rispetto alla precedente indicazione (fino al piano secondo)
2. Vengono separati in due elementi distinti le voci Portone blindato, cancello od allarme + doppi vetri sull’80% degli infissi, in precedenza inglobati in un parametro unico. Adesso "Portone blindato, cancello o allarme" sono un parametro distinto e indipendente dagli "Infissi con vetrocamera sull’80% delle finestre", per cui sia chi ne ha solo uno, sia chi li ha entrambi guadagna 1 parametro;
3. E’ stato introdotto come nuovo elemento la mancanza di barriere architettoniche;
4. L’elemento relativo alla nuova costruzione o recupero edilizio (solo con concessione edilizia), cambia la data di realizzazione dell’intervento dal 1 Gennaio 2010 al 1 Gennaio 2013
Il calcolo delle metrature non è variato, e tutto il resto resta uguale all’accordo 2022.
La metratura
Il calcolo della metratura viene infatti mantenuto inalterato e quindi con l’utilizzo della visura catastale per verificarne la “superficie catastale esclusa aree scoperte”, con deduzione del 10% nel caso in cui il subalterno contenga anche la cantina e con deduzione del 5% nel caso in cui l’eventuale cantina sia accatastata separatamente.
Nel caso in cui in visura non sia caricata la superficie l’opzione precedente della metratura convenzionale (calpestio oltre ai tramezzi interni con tolleranza del 5%) rimane applicabile.
Inalterata anche la percentuale di metratura da aggiungere relativamente agli accessori:
50% della metratura delle autorimesse pertinenziali
20% dei posti auto privati accatastati come tali
Balconi e terrazzi oltre 10 mq. 10% della metratura totale
Giardini esclusivi oltre 10 mq 10% della metratura totale
Le maggiorazioni
Anche i coefficienti di aumento rimangono gli stessi del precedente Accordo:
- Immobile arredato: rimane il 13% massimo, ed in caso di arredi nuovi (acquistati al massimo da 2 anni con fatture documentate) si può applicare il 15% massimo sempre considerando l’immobile completo di tutti gli elementi necessari all’uso.
Maggior durata:
- 4 anni rimane il 5%
- 5 anni rimane il 8%
- 6 anni Rimane il 12%
Inalterata anche la percentuale di possibile aumento sulla certificazione energetica:
- In caso di Certificazione in classe C o D massimo applicabile 7%
- In caso di certificazione in classe A o B massimo applicabile 12%
Le fasce dei valori/mq
Anche le fasce dei valori al metro quadro restano invariate:
< 4 elementi minima
4/7 elementi media
> 7 elementi massima
(il valore massimo potrà essere applicato solo con la presenza di 8 elementi).
Calcolo sul sito aggiornato
Sul sito, nella homepage, trovate il calcolo concordato online gratuito e aggiornato.
Nelle note accanto ai vari campi trovate le “i” che contengono le note esplicative a indicarvi come vanno inseriti i dati per ottenere il calcolo concordato corretto, tra cui, accanto al campo "zona", anche il link che vi conduce sulla mappa interattiva per la verifica della zona in cui ricade il vostro immobile una volta digitata la città e l'indirizzo col civico.
Hai dubbi su quello che devi fare?
info@canoneconcordatonline.it