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l’Associazione Proprietari che fornisce il timbro di conformità ai nostri contratti.
Creato il 24 Ottobre 2023
Modificato il 10 Settembre 2024

La nuova Legge di Bilancio ha portato novità sulla cedolare secca per il 2024 che non faranno felici alcuni proprietari di casa. Vediamo chi sono. 

Cedolare secca al 26%?

Dopo Draghi, che aveva tentato senza esito di portare avanti la riforma del catasto e la cedolare secca al 26% equiparandola alle imposte sulle rendite finanziarie, la Legge di Bilancio per il 2024 ha deciso di portare la cedolare secca dal 21% al 26%, ma solo per chi fa affitti brevi o turistici in forma privata e non imprenditoriale (si considera attività imprenditoriale la locazione di almeno 4 appartamenti della stessa proprietà).
L'attività imprenditoriale prevede l'apertura della P.IVA e il pagamento delle imposte secondo le proprie aliquote IRPEF di appartenenza, a seconda della forma societaria o individuale in cui si opera.

 

Le motivazioni

Perchè la cedolare secca viene portata al 26% solo per le locazioni brevi e turistiche?
Dopo il dibattito estivo e il decreto Santanchè che ne è scaturito, le motivazioni alla disincentivazione delle locazioni brevi sono:
- il tentativo di ridimensionare il boom delle locazioni turistiche che hanno sottratto immobili al mercato residenziale di lungo periodo e studentesco, con proteste che vanno avanti da diversi mesi nelle città universitarie da parte di studenti in forte difficoltà a reperire alloggi consoni a prezzi sostenibili;
- riequilibrare la competizione con le strutture alberghiere, che hanno costi di gestione molto più alti delle case-vacanza e che hanno visto diminuire i propri margini, in considerazione dei danni già subiti con la pandemia.

 

Cedolare secca immobili commerciali

Nei giorni scorsi, prima dell'approvazione del DDL Bilancio 2024, c'erano rumours circa l'applicazione della cedolare secca al 21% anche agli immobili che ne sono attualmente esclusi, cioè quelli non abitativi quali negozi, uffici, capannoni, ma l'idea è stata abbandonata perchè troppo onerosa per le casse dello stato.

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Daniela Baldini, agente immobiliare a Bologna.