Contratto locazione online: 3 cose che un consulente professionale può fare per il proprietario di casa
La vita frenetica odierna e il proliferare degli impegni e degli adempimenti burocratici impongono di tagliare i tempi degli spostamenti spingendoci, quando possibile, a svolgere molte attività in rete. Una di queste può essere redigere e registrare un contratto locazione online, esistendo ormai siti come questo che mettono tutto a disposizione: modelli di contratto, articoli informativi per guidare l’utente, registrazioni. Quello che a volte può maggiormente servire, tuttavia, quando ci si accinge a preparare un contratto affitto online, è la consulenza. Nonostante per la redazione dello stesso ci siano online procedure guidate semplificate al massimo e modelli fac-simile per ogni esigenza, a volte il problema principale dell’utente, anche dei proprietari più esperti, è sapere se quello che sta facendo è corretto e se sia la miglior soluzione per se. Infatti, il proprietario potrebbe avere necessità di informazioni provenienti da vari ambiti che solo chi opera nel settore in modo professionale come noi agenti immobiliari è in grado di fornire in modo aggiornato ed esaustivo. A volte, le informazioni di cui l’utente ha bisogno lambiscono contemporaneamente sia l’aspetto contrattualistico, che fiscale e commerciale della locazione, inoltre le norme variano di continuo e il mercato è in continua evoluzione, ed è quindi complicato cavarsela da soli.
Contratto locazione online: la definizione del contratto
Fortunatamente l’Agenzia delle Entrate ha subito negli ultimi anni un processo di digitalizzazione che consente attualmente di registrare e gestire la maggior parte delle pratiche locatizie online. Dalla mia esperienza sul campo, quello che spesso è necessario a chi decide di stipulare un contratto di affitto online, di solito è capire quale tipo di contratto di locazione sia adatto alla propria situazione specifica. Chi mi contatta tramite questo sito, prima ancora che delle modalità di stesura del contratto d'affitto online, ha bisogno di confrontarsi con me per conoscere meglio la durata dei contratti, la loro modalità di rinnovo e di disdetta, i suoi doveri di locatore e, non da ultimo, gli sgravi fiscali che gli spettano a seconda della scelta contrattuale. In particolare, sono i contratti concordati e il loro funzionamento a creare più confusione, perchè offrono sgravi fiscali diversificati da altre tipologie di contratto. Infatti, se un 4+4 presenta solo l’opzione tra regime fiscale ordinario e cedolare secca, il contratto a canone concordato ha anche sgravi diversificati sull’IMU (aliquota locale e nazionale al 25%), consente anch’esso l’opzione tra IRPEF ordinario e cedolare secca, e ha imposte di registro scontate del 30% se non in cedolare.
Contratto affitto online: la gestione della registrazione
Quando gestisco un contratto di locazione, mi occupo successivamente anche della sua registrazione, che avviene sempre in telematica tramite l’utilizzo del software RLI messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
La registrazione contratto di affitto, per l’utente, a volte risulta complicata per la diversità di casistiche specifiche di cui tenere conto nella compilazione dell’RLI, che un consulente esperto sa perfettamente come utilizzare. Nel frontespizio vanno inseriti i dati del richiedente e la durata del contratto, con la data di stipula. Nei moduli successivi, i dati anagrafici dei contraenti, dell’immobile e delle sue eventuali pertinenze, l’opzione delle cedolare secca o del regime IRPEF ordinario, e infine il riepilogo delle imposte da versare, inclusi sanzioni e interessi in caso di registrazione tardiva, cioè inviata dopo 30 giorni dalla data di stipula.
La registrazione del contratto affitto online prevede infatti non solo la registrazione, ma anche il calcolo automatico e il pagamento contestuale delle imposte, riunendo in un’unica attività ciò che prima dell’era digitale costringeva a svolgere girando per mille sportelli, col rischio di dover ricominciare di fronte al minimo errore.
Non solo: il consulente abituato a registrare tante pratiche sa anche come far risparmiare le parti sulle imposte di registro da versare su alcuni contratti di media durata, e dunque consigliare al meglio sulla durata ottimale del contratto per evitare spese inutili di registro. Sono i piccoli trucchetti del mestiere per cui l’aiuto di un consulente potrebbe non essere affatto superfluo.
Contratto di affitto online: l’assistenza post-contratto
Una volta registrato il contratto online, bisogna gestire le scadenze contrattuali successive e le eventuali problematiche che potrebbero sorgere tra le parti del contratto.
In particolare, il consulente di fiducia, oltre a gestire le scadenze per il versamento delle imposte, le cessioni, le proroghe, le risoluzioni, le disdette e le comunicazioni varie, viene interpellato anche per dirimere eventuali conflitti tra le parti, solitamente quando qualcosa si rompe e non è ben chiaro chi debba farsene carico, e redistribuire equamente gli oneri facendo chiarezza sui diritti e doveri delle parti. Ecco dunque i diversi motivi per cui l’agente non deve essere considerato un costo, ma un utile investimento:
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orienta verso il tipo di contratto migliore per le proprie esigenze personali;
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dà consigli su come risparmiare sulla tassazione;
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fa risparmiare sulle imposte di registro su alcune tipologie di contratti;
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gestisce registrazioni e scadenze evitando sanzioni e interessi;
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aiuta le parti nel rapporto locatizio.
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