
Come si compila l’F24 elide per le imposte sulle locazioni
L'F24 Elide (cioè elementi identificativi) è il modulo che dal 1º gennaio 2020 ha sostituito il modulo F23 per il pagamento delle imposte di registro sulle locazioni.
L'F24 ELIDE (elementi identificativi)
I pagamenti tramite modello F24 Elide si possono effettuare sia di persona allo sportello bancario, che tramite home banking. In caso di versamento di persona, in banca o in posta, o anche presso gli enti di riscossione, si può effettuare in qualunque modo, utilizzando cioè contanti, richiedendo l'addebito su conto corrente, tramite bancomat, carte ricaricabili o assegno.
A chi rivolgersi per le pratiche locatizie
Una valida alternativa per pagare l’imposta è quella di ricorrere a un intermediario digitale qual è questo sito, dove nella sezione NUOVA PRATICA puoi contemporaneamente espletare la tua pratica (rinnovo, proroga, risoluzione, registrazione, etc) e pagare l’F24 caricando semplicemente il tuo contratto. Se hai paura di sbagliare, o non hai tempo di recarti da uno sportello all’altro, penseremo noi, in un paio di giorni al massimo e a costi davvero irrisori, a metterti in regola con le scadenze.
Come si compila l'F24 ELIDE
Sezione contribuente
• Codice Fiscale: va indicato quello del locatore o uno dei locatori se trattasi di comproprietà;
• Dati Anagrafici: del locatore o di uno di essi se ci sono comproprietari;
• Domicilio Fiscale: residenza del locatore o di uno di essi se ci sono comproprietari;
• Codice Fiscale Coobbligato: si intende quello dell’inquilino, col relativo identificativo di questi che, nel caso dei contratti di locazione, ha sempre il cod. 63.
Sezione erario ed altro
• Codice Ufficio: sigla dell’ufficio delle Entrate presso cui è stato registrato il contratto di locazione. La lista di queste sigle si può reperire sul sito dell’Agenzia delle Entrate a questo link (cercare nel settore U). In caso di prima registrazione non va compilato (perchè ancora non è stato generato), mentre va compilato quando si versa l’imposta di registro per le annualità successive alla prima, o per proroghe, risoluzioni e cessioni.
• Codice Atto: non va compilato nelle locazioni;
• Tipo: inserire sempre la lettera F, che si riferisce ai versamenti sulle locazioni;
• Elementi identificativi: identifica il contratto di locazione con 16 numeri e lettere. Va inserito quando si pagano le imposte per annualità successive alla registrazione, risoluzioni, proroghe, cessioni o risoluzioni.
Codice identificativo contratto di locazione
Il codice identificativo del contratto di locazione è un codice che si genera con la prima registrazione del contratto di locazione e identifica in modo univoco il contratto di locazione per il quale si deve versare l’imposta di registro.
E’ formato da 16 caratteri (per aiutarvi a trovarlo subito questo ne è un esempio: TMD1303010725000), e si può calcolare su questo link dell'AE: https://www1.agenziaentrate.gov.it/servizi/locazione/index.htm. E’ composto dai seguenti dati:
• caratteri da 1 a 3: codice dell’ufficio dove hai registrato il contratto (= TGD)
• caratteri 4 e 5: ultime due cifre dell’anno di registrazione (= 13)
• caratteri 6 e 7: serie di registrazione. Se la serie di registrazione contiene un solo numero anziché due basta aggiungere uno zero nello spazio a sinistra (0+3)
• caratteri da 8 a 13: numero di registrazione. Anche in questo caso, se dopo aver inserito il numero restano caselle vuote, vanno compilate inserendo uno zero in ciascuna casella a partire da sinistra (= 010725)
• caratteri da 14 a 16: il sottonumero di registrazione. Se il contratto non ha sottonumero, basta inserire “000”
Codici tributo F24 elide
• “1500” – Imposta prima registrazione;
• “1501” – Imposta annualità successive;
• “1502” – Imposta cessione del contratto;
• “1503” – Imposta risoluzione;
• “1504” – Imposta proroga;
• “1505” – Marca da bollo virtuale;
• “1506” – Tributi speciali e compensi.
Nel campo “Anno di Riferimento” va indicato l’anno di stipula o di decorrenza del contratto in caso di prima registrazione e l’anno di scadenza del versamento per gli anni successivi.
Infine, nella sezione “Importi a debito versati” va inserita la somma da versare con l’F24 Elide, coi 2 zeri dopo la virgola.
Sanzioni e interessi
Se hai dimenticato di versare la prima imposta di registro o gli adempimenti successivi e non ti è ancora arrivato l’accertamento, puoi rimediare ricorrendo al ravvedimento operoso, utilizzando l'F24 ELIDE. Per tornare ad essere in regola, all'imposta dovuta basterà aggiungere sanzioni ridotte e interessi di mora.
Le sanzioni si calcolano come segue:
• ravvedimento sprint: se versi entro 14 giorni dalla scadenza, la sanzione sarà dello 0,1% per ogni giorno di ritardo dell’imposta di registro dovuta (1/15 del 30%);
• ravvedimento breve: se paghi tra il 15° giorno e il 30° dalla scadenza, la sanzione sarò dell'1,5% dell’imposta di registro dovuta (1/10 del 15%);
• ravvedimento intermedio: se versi entro 90 giorni dalla scadenza, la sanzione sarà dell'1,67%;
• ravvedimento lungo: se versi entro un 1 anno dalla scadenza la sanzione sarà del 3,75% (1/8 del 30%);
• ravvedimento oltre 1 anno: sanzione del 30% dell’imposta di registro dovuta;
Gli interessi di mora vanno calcolati in base al tasso legale in vigore.
I codici tributo in caso di ravvedimento operoso sono:
• “1507” - Sanzioni ravvedimento operoso per tardiva prima registrazione;
• “1508” - Sanzioni ravvedimento operoso versamento interessi per ritardato pagamento imposta di registro prima annualità;
• “1509” - Sanzioni ravvedimento operoso imposta di registro successiva alla prima, proroghe, cessioni e risoluzioni, per il versamento;
• “1510” - Interessi su ravvedimento operoso imposta di registro successiva alla prima, proroghe, cessioni e risoluzioni.
Se i conteggi sono troppo impegnativi...
Se non hai dimestichezza con la materia e hai paura di sbagliare, clicca su NUOVA PRATICA e scegli il tuo adempimento. Devi solo sederti ad aspettare la ricevuta nella tua area riservata.
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