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Come e quando pagare la cedolare secca 2024
Da quest’anno la cedolare secca prevede non più solo due aliquote, ma tre:
- 21% sugli affitti a canone libero;
- 10% sui concordati (in Comuni calamitati o densamente popolati)
- 26% sulle locazioni brevi, dal 2° immobile in poi a scelta del contribuente.
Rimandandovi agli altri articoli del blog per capire come funziona la cedolare secca, chi può aderire e in quale momento, qui vorrei invece approfondire come si paga, come si calcola e come si compone l’F24 per il versamento dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF.
Come si pagano l’acconto e il saldo della cedolare secca
La cedolare secca si calcola sul 100% dei canoni di locazione previsti dal contratto e si paga alle scadenze previste per l’IRPEF nell’ambito della dichiarazione dei redditi.
Chi la deve pagare? La persona fisica, che può essere:
- - il lavoratore dipendente o il pensionato che possono dichiarare i redditi (oltre che con il Modello Unico) anche con il modello 730, per cui è il datore di lavoro che funge da sostituto d’imposta o l’INPS, e versa l’imposta conguagliandola coi redditi da lavoro e le detrazioni. L’importo dovuto risulterà nel modello 730, dove spunteremo la casella della cedolare nel quadro B, sezione 1, colonna 11; per verificare se l’acconto è dovuto, bisogna controllare l’importo indicato nel rigo 81, colonna 1;
- - il lavoratore autonomo (o il lavoratore che ha redditi misti, da lavoro dipendente e autonomo), che verserà la cedolare nel modello Unico e ne indicherà invece nel quadro RB, colonna 15, i redditi previsti dal contratto, e nel quadro LC l’imposta da versare tramite F24. Per capire se l’acconto relativo alla cedolare secca va versato, bisogna verificare l’importo indicato nel rigo LC1, colonna 5, “Differenza”.
Come si pagano l’acconto e il saldo della cedolare secca
- Dipende dagli importi.
- - Se l’importo della cedolare relativa all'anno precedente non supera € 51,65, l'acconto non va versato; se supera i € 51,65, l'acconto va versato interamente;
- - se l’importo è minore di € 257,52, va pagato interamente entro il 30 novembre;
- - se l’imposta è superiore a € 257,52, in 2 rate, di cui la prima, pari al 40%, si deve versare entro il 30 giugno e la seconda, del restante data indicativa da controllare annualmente) 60%, entro il 30 novembre; l’acconto è invece del 50% per chi è titolare di partita IVA non forfettaria, ed esercita attività non sottoposte ad ISA.
- - il saldo dovrà essere pagato entro il 30 giugno (data indicativa da controllare annualmente) dell’anno successivo a quello di riferimento, oppure entro luglio con maggiorazione dello 0,40%.
Come redigere l’F24 per pagare la cedolare secca
I codici tributo e la descrizione da inserire nella sezione “Erario” sono i seguenti:
- 1840 Cedolare secca locazioni - Acconto prima rata
- 1841 Cedolare secca locazioni - Acconto seconda rata o unica soluzione
- 1842 Cedolare secca locazioni – Saldo
Sanzioni ridotte con ravvedimento operoso
Se ci si dimentica di versare l’acconto, o il versamento fosse insufficiente per errore, è prevista una sanzione amministrativa del 15% della somma dovuta su ritardi che non superano i 90 giorni e del 30% oltre i 90 gg. , ma solo se si riceve l’avviso bonario da parte delle Entrate.
A ciò si aggiungeranno gli interessi, del 3,5%, in caso di pagamento in seguito alla notifica del c.d. “avviso bonario” e del 4%, se gli importi non pagati vengono iscritti a ruolo.
Tuttavia, se si tratta di una dimenticanza e non si è ricevuto alcun avviso dalle Entrate, ci si può avvalere del ravvedimento operoso, che consente di avere ulteriori riduzioni:
Ritardo fino a 14 giorni (o ravvedimento SPRINT): sanzione dello 0,1% giornaliero sull’importo dovuto fino a un max di 1,4% se il ritardo arriva a 14 giorni + interesse tasso legale vigente.
Ritardo da 15 a 30 giorni: sanzione dell’1,5% sulla somma dovuta fino al 30° giorno + interesse tasso legale vigente;
Ritardo da 31 a 90 giorni = sanzione dell’1,67% + interesse legale;
Dal 91° giorno ed entro 1 anno dal termine previsto per il versamento o per la dichiarazione il 3,75% dell’importo dovuto
Entro 2 anni dal termine previsto sanzione del 4,29% dell’importo dovuto;
Oltre 2 anni dal termine previsto il 5% del dovuto + interesse legale.
Esempio calcolo sanzioni e interessi
Esempio
Cedolare saldo 2023 = € 1.000 con scadenza 01.07.2024, NON PAGATA
CALCOLO RAVVEDIMENTO AL 19.07.2024 18 GG DI RITARDO
Sanzione ridotta 1,5% € 15
Interessi legali (tasso 2,5%) € 1,23
Totale versamento da effettuare € 1.016,23 cosi composto:
codice tributo 1842 € 1.000 tributo cedolare secca
codice tributo 8940 € 15,00 sanzione ravvedimento
codice tributo 1940 € 1,23 interessi legali
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info@canoneconcordatonline.it
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